1×1 Notes

1×1 Notes

Andrea Parisi: «Il 25 dicembre 2024, durante il pranzo di Natale, ho forse capito il senso profondo della mia ricerca fotografica.
Mentre giocavo con le macchinine insieme al mio cuginetto di tre anni, un ricordo lontano è riaffiorato. Da bambino, ero ossessionato dall’armonia degli oggetti che possedevo. Osservavo i miei giocattoli con attenzione maniacale: le linee dovevano combaciare perfettamente, e solo allora provavo un senso di pace interiore. Le ruote, in particolare, erano il fulcro del mio interesse: guardarle in movimento, osservare le forme che creavano a contatto con il terreno, mi immergeva in uno stato di pura meditazione.
Questa ricerca ossessiva dell’armonia faceva disperare i miei genitori, soprattutto quando dovevano comprarmi un giocattolo. Non tolleravo oggetti sproporzionati o dalle forme distorte: dovevano essere verosimili, fedeli alla realtà, e in equilibrio.
Ripensandoci, credo che quella tensione verso l’armonia delle linee non mi abbia mai abbandonato. È cresciuta con me, trasformandosi. Oggi i giocattoli hanno lasciato spazio alla macchina fotografica. E, forse, 1×1 NOTES è proprio questo: la continuazione istintiva di una riflessione iniziata molto tempo fa, ma arricchita dalla maturità acquisita nel tempo.
La scelta del formato quadrato nasce dall’esigenza di trovare un equilibrio visivo nel momento dello scatto. Il bianco e nero, invece, è un richiamo diretto al ricordo, alla memoria di quegli anni. È uno strumento per spogliare l’immagine dai dettagli superflui, lasciando spazio all’essenza di quell’armonia che continuo a cercare».